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Ott 04, 2020

L’espatrio, non solo vantaggi

Vivere a Torino, tutti giorni la bella vita?

Vivere all’estero è un’esperienza incredibilmente arricchente, da tutti punti di vista. Ma che si viva dall’altra parte del mondo o in un paese vicino, rimane che la vita fuori dal proprio paese può essere, a volte, difficile. Se all’inizio è tutto bello, tutto nuovo, dopo diversi anni si può constatare che ci sono dei vantaggi, ma anche degli svantaggi. E oggi, vi parliamo di quello che ci pesa di più vivendo a Torino

Questo articolo è stato scritto a fine 2019 e doveva esser pubblicato a fine febbraio 2020, ma visti gli eventi all’epoca, avevamo deciso di posticiparlo. Le nostre vite nel frattempo, sono cambiate un po’. Alla fine, spiega come siamo arrivate a fare determinate scelte in questi ultimi mesi.

Essere lontane dalla nostra famiglia e amici


E si, il primo inconveniente e non di poco conto, è di essere lontane dalla famiglia e dagli amici. Se non lo sapete ancora, abbiamo tantissime difficoltà a tornare a casa da Torino. Il collegamento Torino - Nantes non esiste e dobbiamo sempre prevedere un giorno di viaggio andata più un giorno di viaggio ritorno. Visto che lavoriamo in Italia, con contratti italiani, non abbiamo tantissimi giorni di ferie e siccome non siamo neanche ricche, rimaniamo tranquille nella nostra città piemontese! All’inizio, i nostri parenti venivano a trovarci, il primo anno soprattutto e poi, come normale che sia, le visite si fanno più rare. E’ normale perché ognuno ha la sua vita, il suo ritmo e le sue ferie. Fatto sta che la mancanza della famiglia e degli amici è una difficoltà da superare quando si vive in un altro paese.

Non poter essere presenti durante gli eventi importanti di famiglia


Torniamo per le feste di Natale ma il resto dell’anno, manchiamo tutte la altre feste. Compleanni, matrimoni, nascite, festa delle mamme/papà, pasqua, primo maggio, 14 luglio (festa nazionale francese) e tante altre. Siamo sempre invitate ai compleanni degli amici ma sanno già in anticipo che probabilmente non saremo li. (Ma grazie di pensare a noi, ci fa piacere !)

Ci sono anche i momenti meno allegri dove siamo lontano e vorremmo essere vicine ai nostri cari. E’ proprio li che vorremmo avere il dono del teletrasporto, oppure essere ricche e avere un jet privato.

Vivere la quotidianità immerse in una cultura diversa


Anche se, italiani e francesi, siamo cugini e abbastanza simili, rimane il fatto che su alcuni aspetti le nostre culture sono diverse. E un’immersione veramente interessante e un arricchimento profondo che viviamo. Però, a volte, abbiamo solo voglia di essere in Francia, con i nostri punti di riferimento, i nostri codici, la nostra mentalità, parlare francese con dei francesi, del mondo politico o dei problemi ambientali (e tanti altri argomenti). Ci ritroviamo nelle discussioni dove chiaramente il fatto di essere provenienti da due paesi diversi, a volte, non porta a far avanzare il dibattito e ci rendiamo conto che la storia delle due parti influenza molto la visione delle cose. Questi argomenti di discussione sono principalmente : politica, immigrazione, posto della donna nella società, condizioni di lavoro, gastronomia e protezione dell’ ambiente, senza parlare dell’Europa.

Dover far fronte ai cliché sulla Francia e i francesi


Una cosa faticosa è di dover ripetere mille volte lo stesso discorso quando la gente ci parla della Francia e dei francesi. Ripetiamo instancabilmente le stesse cose e a volte alle stesse persone. Innanzitutto, si sa che in quanto francesi, rappresentiamo agli occhi della gente la Francia, intera. Si, la Francia, siamo NOI ! Luigi XIV pronunciò nel 1655 “lo stato sono io”, nel 2019 possiamo dire “la Francia, siamo noi!” Scherzi a parte, ogni volta che c’è un conflitto politico per esempio, rappresentiamo lo stato francese quindi ci sentiamo dire “avete visto cosa avete fatto?” (…)

Sentiamo spesso: in Francia si mangia male, in Francia siete altezzosi, in Francia siete sporchi non usate il bidet, ecc, ecc… E qui, due categorie di persone: ci sono quelli che vogliono davvero saperne di più ed aprire a delle discussioni interessanti, e poi ci sono gli altri che vi dicono diritto negli occhi “non sopporto i francesi”. All’inizio, proviamo a prenderlo con leggerezza, a informare, perché spesso abbiamo a che fare con delle persone che rivendicano che “in Francia si mangia male” o “in Francia siete così o cosà” e che nella realtà scopriamo essere andate a Parigi una volta durante un weekend nel 1999 e hanno mangiato un piatto di pasta terribile. Allora, ripetiamo. Ripetiamo che la Francia è un grande paese, ci sono diverse regioni, con diverse specialità, con diverse mentalità e diverse storie… Esattamente come l’Italia ! Ammettiamo che dopo un po’, ci stanchiamo.


Sul tema dell’espatrio e come lo viviamo
ecco una selezione di articoli sul blog:

Ecco, il dipartimento lamentele ha finito ! Era importante per noi far vedere la nostra vita dietro le quinte e gli inconvenienti della nostra vita quotidiana. Perché effettivamente, viaggiamo molto attraverso l’Italia, scopriamo tanti posti bellissimi che probabilmente non avremmo mai conosciuto vivendo nella nostra regione Paesi delle Loira. Vivendo in Italia, parliamo italiano, una lingua che adoriamo ! Come per tutti e dappertutto, vivere all’estero comporta vantaggi e svantaggi! Anche voi, se vivete o avete vissuto all’estero, condividete con noi la vostra esperienza !

Ciccia&Cerva - Autore

Amélie & Laura, deux françaises à Turin depuis 2016 !

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